Cibo della salute

Promotori della ciccia e danni a salute e ambiente Ieri c’era un post di Byoblu con un “medico” (stile Panzironi) che parlava di chetogenica. Medico che avevo già segnalato al mio ordine, poiché propone un approccio decisamente insano che prevede di basare la propria alimentazione prevalentemente sulla ciccia. Ovvero, la presunta “paleolitica” che lei chiama chetogenica, ma non lo è affatto. La chetogenica, inoltre, non è una dieta ma una terapia nutrizionale (nasce per gestire l’epilessia) che si segue per un periodo di tempo. E non si basa sulla ciccia tutti i giorni. Che certamente non è salutare. Questa signora si è reiventata di sana pianta la scienza della nutrizione umana, affermando, pensate un po’, che io (che mi attengo alla scienza) sarei rimasta attaccata a “convinzioni” oramai “obsolete”. Lei ha deciso che la scienza della nutrizione sia obsoleta. Basandosi su cosa? Sul nulla cosmico? Continua a leggere 👉 http://www.ilcibodellasalute.com/promotori-dellla-ciccia-e-danni-a-salute-e-ambiente/

Pronti per l'incontro di martedì prossimo? Parleremo di alimentazione e nutrizione per la salute. In un mare di confusione, didiete (il più delle volte deleterie), partitemo dalle basi. Vedremo la differenza tra alimentazione e nutrizione. La differenza tra cibo e molecole. Tra ciò che vediamo e assaporiamo e ciò che non vediamo (e spesso non conosciamo) però ci ostiniamo a parlare (come le proteine oggi diventata una moda). E' vero che unendo carboidrati e proteine si fa fatica a digerire? Come possiamo separare carboidrati e proteine dal cibo? Possiamo andare in un laboratorio ogni volta che mangiamo? I mix di farine sono molto pesanti per l'organismo perché richiedono di digerire carboidrati diversi? Ovviamente no. Vedremo il processo digestivo dei carboidrati. Gli incontri sono gratuti e organizzati da Salvia Qui per iscriversi: ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE PER LA SALUTE (24 settembre) 👉 https://register.gotowebinar.com/register/7990313068616020056

Impariamo a scegliere Per poter scegliere in modo consapevole è fondamentale leggere le etichette. In questo esempio abbiamo, tra gli ingredienti: Frumento integrale (95%), estratto di orzo maltato, zucchero, sale, niacina (vitamina PP), ferro solfato, Riboflavina (vitamina B2), Tiammina (vitamina B1), acido folico. Il fatto che vi siano vitamine del gruppo B non è assolutamente un vantaggio, visto che le trovo abbondantemente nel cibo. Inoltre lo svantaggio, oltre agli zuccheri liberi (comunque non tanti… circa 4,2%), è prevalentemente la farina di frumento. Si ma è integrale. Già c’è anche la fibra…. Peccato che si tratti sempre di grani MODERNI, pro-infiammatori. E oltretutto non conosciamo neppure il metodo di coltivazione. Continua a leggere 👉 http://www.ilcibodellasalute.com/impariamo-a-scegliere/

Ghee, Colesterolo, LDL Una persona mi scrive che ha letto in un gruppo privato che un uso quotidiano di GHEE “apporta LDL al colesterolo“. Sono questi gruppi gestiti oltretutto da gente incompetente che diffondono disinformazione e terrorismo tra la gente. Perché possiamo affermare che tali persone siano incompetenti? Semplicemente per il non senso dell’espressione “apporta LDL al colesterolo“. Che vuol dire? Il colesterolo è una molecola contenuta nelle LDL (che sono lipoproteine). Le lipoproteine LDL è come se fossero dei magazzini ambulanti della molecola di colesterolo nel nostro sangue. E’ importante che ci siano (vista l’importanza della molecola del colesterolo). Continua a leggere 👉 http://www.ilcibodellasalute.com/ghee-colesterolo-ldl/

Polimorfismo MTHFR e rischio di malattie Un polimorfismo è di fatto una mutazione genetica con una frequenza maggiore dell’1% nella popolazione. Si tratta di un gene (ovvero una sequenza del DNA) mutato. La maggior parte dei polimorfismi riguarda 1 singolo nucleotide. I nucleotidi sono, consentitemi il termine, i “mattoncini” che compongono il DNA. I componenti di ogni nucleotide sono le BASI AZOTATE, che nel DNA sono 4: adenina (A), guanina (G), citosina (C) e timina (T). Quando vi è una mutazione a singolo nucleotide accade che si verifica una “mutazione” di una base azotata. 👉 Il GENE coinvolto è UNO. Il gene MTHFR. NON SONO COINVOLTI DUE GENI. 👉 C677T e A1298C non sono GENI. Ma sono le EVENTUALI MUTAZIONI DEL GENE MTHFR. Ovvero, sono riferire ai nucleotidi mutati del gene MTHFR. Una variazione di questi nucleotidi comporta livelli alti di omocisteina. Leggi tutto l’articolo 👉 http://www.ilcibodellasalute.com/polimorfismo-mthfr-e-alto-rischio-di-malattie/

Se assumo anticoagulanti orali non posso assumere cibi che contengono vitamina k1? Ovviamente no! Visto che la vitamina k1 è essenziale! Importante per la coagulazione. Senza si rischiano emorragie. Semplicemente il farmaco va dosato in base all’alimentazione. E questo è compito del medico, che ovviamente non si dovrebbe limitare a suggerire di non mangiare l’insalata. Cosa assolutamente poco opportuna. Visto che l’insalata è ottima fonte di folati, la cui carenza comporta un aumento di omocisteina. Nel mentre, specie in questi casi, compito del medico sarebbe anche quello di dosarvi l’omocisteina (insieme a b12 e folati). Se l’omocisteina è alta infatti aumenta il rischio di aggregazione piastrinica, quindi di formazione di trombi (Coaguli). Ricordiamo che questi farmaci (TAO) servono per didurre il rischio di formazione di coaguli. Rischio aumentato in caso di omocisteina alta. E se c'è polimorfismo MTHFR questo rischio aumenta. Se si andasse all'origine del problema? #trombi #VitaminaK #folati

Se assumo levotiroxina (ormone tiroideo sintetico) non posso mangiare la soia? Basterebbe informare in modo opportuno che di fatto è sufficiente che il farmaco venga assorbito. Infatti la soia potrebbe interferire la capacità dell'organismo di assorbire tali ormoni. Quindi non c’è sa “eliminare” la soia… semplicemente la soia si può mangiare aspettando i giusti tempi di assorbimento del farmaco (almeno 1 ora). Serve una corretta informazione! Ovviamente non la soia del supermercato. #soia #ormonitiroidei

Che biscotto per i bambini? Questa storia dei biscottini per i bimbi è più un’esigenza della mamma che del bambino. I bambini non desiderano i sapori dolci a meno non li si rende schiavi fin da subito dello zucchero. Ma questo vuol dire lavorare per renderli malati sin da subito. Del resto si osservano sempre più bambini con steatosi epatica, diabete t2. E big pharma ringrazia… A merenda? Pane con grani antichi e pasta madre, con olio extravergine d’oliva… decisamente meglio del biscottino! E se il pane è raffermo è ancora meglio! Contiene amido resistente che nutre i batteri buoni del #microbiota Ps il pane raffermo lo inumidiamo per ammorbidirlo #olioextraverginedioliva #graniantichi #pastamadre

Pronti per i prossimi appuntamenti de IL CIBO COME MEDICINA? Ecco le prossime date e i link per iscrivervi. ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE PER LA SALUTE (24 settembre)👉 https://register.gotowebinar.com/register/7990313068616020056 PIATTO SANO: COME ABBINARE I CIBI (22 Ottobre) 👉 https://register.gotowebinar.com/register/6024801893547980382 PATOLOGIE AUTOIMMUNI E PERMABILITA' INTESTINALE (26 Novembre) 👉 https://register.gotowebinar.com/register/2940980740403738197 GENETICA, EPIGENETICA. MTHFR (17 dicembre) 👉 https://register.gotowebinar.com/register/6268747239867893343 Vi ricordo che incontri sono GRATUITI e se ci si iscrive si riceve la registrazione per poter visionare il webinar anche in differita. Organizzato da Salvia

Colesterolo, statine, insulino resistenza Esiste una correlazione? Vediamo cosa accade. Andate dal medico. Vi trova il colesterolo alto. Che poi che vuol dire? Generalmente guardano unicamente il colesterolo totale e se maggiore di 200 mg/dl vi prescrivono le statine. Peccato che nelle linee guida europee del 2019 per la gestione delle dislipidemie non si parla di 200 mg/dl come valore limite per il colesterolo totale. Sappiamo che colesterolo totale = TG/5 + HDL + LDL. Quindi? Trigliceridi, HDL o LDL? Ricordiamo sempre che i problemi si risolvono risalendo alle cause. L’approccio che tenta unicamente di sopprimete il sintomo non basta. E’ chiaro dunque che assumere statine poi conduce a diabete t2. Perché la pillolina non basta. Serve un cambiamento. Che vuol dire riprendere in mano la propria vita. Leggi tutto 👉 http://www.ilcibodellasalute.com/colesterolo-statine-insulino-resistenza/