Giubbe Rosse

AGOSTO: REDDE RATIONEM PER L’AUTO ELETTRICA Secondo i dati dell’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA) nel mese di agosto sono state vendute quasi 644mila autovetture. Un calo di oltre il 18% rispetto allo stesso mese di un anno fa. 144mila auto in meno a fronte delle 788mila vetture di agosto 2024. Il calo più drammatico lo si è registrato nelle auto a batteria. 72 mila in meno praticamente il 44% in meno. Francia, Italia e Germania rappresentano più della metà del mercato. Il calo delle autovetture esclusivamente elettriche è stato drammatico: -33% per la Francia, -41% per l’Italia e -69% per la Germania. Siamo arrivati al redde rationem. […] Ed ora il problema delle case automobilistiche non è più di prospettiva ma di sopravvivenza. Come spiegato dal CEO di Renault De Meo, deve essere venduta un’auto elettrica ogni cinque per non incorrere nel pagamento di multe per il mancato raggiungimento dei target di decarbonizzazione. Multe che potrebbero avere un impatto fino a 15 miliardi sul conto economico dei costruttori. Il dubbio è amletico: produrre e vendere auto per pagare le multe? O smettere di produrre anche le auto che potrebbero essere commercializzate pur di non pagare dazio? C’è anche una terza soluzione che però somiglia molto alla prima. Ovvero comprare i certificati per emettere CO2, ad esempio, da Tesla che infatti i soldi li fa mica vendendo le auto elettriche. Bensì vendendo i certificati a chi è costretto a vendere le auto elettriche. Spulciando il bilancio del secondo quarto del 2024 di Tesla si scoprono cose interessanti. Su un risultato netto di 1,4 miliardi (a fronte di un fatturato di 25 miliardi), ben 890 milioni derivano dalla vendita di questi certificati. Una manna pari al 65% dei profitti ed in decisa crescita rispetto alla media del 21% degli ultimi quattro trimestri. Il vero business non è l’auto elettrica, ma vendere questi crediti. Privilegio assicurato a chi produce solo elettrico. Fabio Dragoni, OUT! n. 41 - 19/09/2024 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

ZELENSKY DECIDE DI ANNULLARE L'INCONTRO CON I LEADER LATINOAMERICANI A CAUSA DELLA BASSA ADESIONE

Il basso numero di adesioni ha portato il governo ucraino a decidere di annullare un incontro che il presidente del Paese, Volodymyr Zelensky, aveva programmato di tenere a New York con i leader latinoamericani. L'idea dell'incontro era quella di mostrare il sostegno simbolico dei governi della regione a Kiev di fronte alla guerra contro la Russia. Gli inviti sono stati inviati, ma Kiev ha deciso di rivedere i piani a causa del basso numero di conferme. Ora, l'idea è quella di provare a tenere una riunione simile solo nel 2025. L'episodio mostra come il conflitto nell'Europa dell'Est sia una questione che divide l'America Latina, dove molti Paesi adottano posizioni ambigue ed evitano di criticare frontalmente l'azione militare ordinata dal presidente russo Vladimir Putin. Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) era uno degli ospiti, ma Kiev contava già sulla sua assenza: il candidato del PT ha sempre preso le distanze da Zelensky e le sue dichiarazioni sono state criticate dall'Ucraina, come quando ha detto che entrambe le parti erano colpevoli della guerra. Gli ucraini hanno ricevuto poche conferme di presenza, una di queste è quella del presidente Bernardo Arévalo (Guatemala). Alla luce di ciò, si è ritenuto che il momento non fosse opportuno e che fosse necessario evitare una situazione che potesse essere interpretata come una mancanza di sostegno.

Fonte: Folha de São Paulo 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

🇪🇺 POLITICO: "NELLA SUA NUOVA SQUADRA URSULA VON DER LEYEN HA RIMOSSO TUTTI GLI OPPOSITORI"

Quando Ursula von der Leyen ha presentato la sua squadra per la prossima Commissione europea questa settimana, è stato il culmine di mesi di strategia pubblica e privata per rimuovere le voci dissenzienti del suo primo mandato. Adesso nessuno degli oppositori è rimasto.

Un funzionario UE anonimo citato da Politico Europe 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

🇪🇺🇮🇹 RISOLUZIONE FINALE SU KIEV. VOTANO A FAVORE FDI-FI-PD,CONTRO M5S-LEGA, AVS E VERDI

Le delegazioni di Fratelli d'Italia, Forza Italia e Partito democratico, con l'eccezione di Marco Tarquinio e Cecilia Strada [che si sono astenuti, ndr], hanno votato compattamente a favore del testo finale sul supporto dell'Ue all'Ucraina, anche se conteneva il controverso punto 8 sull'uso delle armi occidentali in territorio russo, su cui in precedenza avevano votato contro. Hanno invece votato contro la risoluzione finale le delegazioni di Lega, M5s, Sinistra Italiana e Verdi.

Fonte: ANSA 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

🇱🇧 LIBANO. PUNTI SALIENTI DEL DISCORSO DI SAYYED NASRALLAH

Questo atto criminale è una grande operazione terroristica, un atto di genocidio e massacro ed equivale a una dichiarazione di guerra. Molte delle ferite erano lievI e un certo numero di cercapersone erano fuori servizio, lontani o non distribuiti affatto. Nonostante la gravità del colpo che abbiamo subito, la cosa importante è che "questo grande attacco non ci abbatte e non ci farà cadere". Gli ultimi due giorni sono stati difficili e una grande prova che saremo in grado di superare con orgoglio. Abbiamo ricevuto minacce attraverso canali ufficiali e non ufficiali di ulteriori attacchi se non fermeremo il fronte di sostegno per Gaza. In nome dei martiri e dei feriti... Il fronte libanese non cesserà fino a quando non cesserà l'aggressione contro Gaza, indipendentemente dalle conseguenze o dalle possibilità. Rivolgendosi a Netanyahu: "Puoi riportare gli sfollati al nord? Accettiamo questa sfida, ma non sarai in grado di riportarli. Fai quello che vuoi. Quello che state facendo aumenterà lo spostamento dei vostri coloni sfollati dal nord e annullerà l'opportunità del loro ritorno. Stiamo cercando ora i loro carri armati giorno e notte, se vengono da noi, sono i benvenuti, e considereremo questa minaccia un'opportunità storica in cui speriamo.

Fonte: Al Mayadeen English 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

🇱🇧 BEIRUT - Un caccia israeliano volteggia da qualche minuto sopra nei cieli di Beirut. Segnalati anche diversi altri caccia che hanno rotto la barriera del suono sopra la capitale libanese. 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

🇮🇱🇱🇧 ISRAELE DÀ INIZIO ALLE OPERAZIONI MILITARI IN LIBANO Le forze israeliane dichiarano l'inizio di un'operazione militare nel Libano meridionale, con squadroni di aerei da guerra F-35 israeliani diretti a nord verso il Libano. In questo momento sono stati registrati diversi attacchi aerei nel Libano meridionale. 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

🇺🇸🇵🇭 TRASFERITO CON LA SCUSA DI UN’ESERCITAZIONE, IL SISTEMA MISSILISTICO USA TYPHON RIMANE STAZIONATO NELLE FILIPPINE. PER MINACCIARE LA CINA

Nonostante le richieste cinesi, gli Stati Uniti non hanno nell'immediato alcun piano per il ritiro di un sistema missilistico a medio raggio schierato nelle Filippine e stanno, anzi, testando la fattibilità del suo uso in un conflitto regionale, hanno detto fonti a conoscenza della questione. Il sistema Typhon, che può essere equipaggiato con missili da crociera in grado di colpire bersagli cinesi, è stato portato per esercitazioni congiunte all'inizio di quest'anno, hanno detto i due paesi all'epoca, ma è rimasto lì. L'arcipelago del sud-est asiatico, vicino a sud di Taiwan, è una parte importante della strategia degli Stati Uniti in Asia e sarebbe un punto di sosta indispensabile per i militari per aiutare Taipei in caso di attacco cinese. Cina e Russia hanno condannato il primo dispiegamento del sistema nell'Indo-Pacifico, accusando Washington di alimentare una corsa agli armamenti. Il ministero degli Esteri cinese ha dichiarato giovedì di essere molto preoccupato per il piano per mantenere il sistema in atto. "Minaccia seriamente la sicurezza dei paesi della regione e intensifica il confronto geopolitico", ha detto il portavoce del ministero Lin Jian in una conferenza stampa. I funzionari filippini hanno detto che le forze filippine e statunitensi hanno continuato ad addestrarsi con il sistema missilistico, che si trova sull'isola settentrionale di Luzon, di fronte al Mar Cinese Meridionale ed è vicino allo Stretto di Taiwan. Hanno detto di non essere a conoscenza di piani immediati per restituirlo, anche se le esercitazioni congiunte terminano questo mese.

Fonte: Reuters 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

‌IL “PARTITO DELLA GUERRA” FA I SUOI PIANI di Old Hunter Il generale CQ Brown Jr, presidente dello Stato Maggiore congiunto, partecipa alla cerimonia di deposizione di una corona di fiori per l’11 settembre insieme al presidente Joe Biden, alla vicepresidente Kamala Harris e al Segretario della Difesa Lloyd J. Austin III, al Pentagono, a Washington, DC, l’11 settembre 2024. Leggi l'articolo completo 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

🇱🇧🇮🇱 Un numero molto elevato e insolito di missili anticarro e droni di Hezbollah ha colpito veicoli e postazioni militari israeliane al confine libanese oggi. Almeno 4 veicoli, tra cui presumibilmente un carro armato Merkava, sono stati colpiti direttamente e finora si contano 3 morti israeliani confermati e 15 feriti.