Francesca Quibla, sono il tuo sogno eretico.

💥 L'INIZIO DELLA GRANDE GUERRA Quello che è successo oggi rischia di segnare il nostro futuro per molto tempo, e non certo in modo positivo. Il Parlamento europeo ha ufficialmente dato il via libera all'uso di armi a lungo raggio contro la Russia. Un passo che ci avvicina pericolosamente a un conflitto diretto. La risposta russa non si è fatta attendere: "Il missile Sarmat può colpire Bruxelles in soli 3 minuti", ha dichiarato il governo di #Mosca. Nel testo approvato a larga maggioranza, il Parlamento "invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull'uso delle armi fornite all'Ucraina per colpire legittimi obiettivi militari in territorio russo". Questo perché, secondo il documento, tali limitazioni "ostacolano il diritto dell'Ucraina all'autodifesa" e la lasciano vulnerabile ad attacchi sul proprio territorio. Non solo, il Parlamento sottolinea che "la mancanza di munizioni e armi, unita alle restrizioni sul loro uso, rischia di compromettere gli sforzi finora compiuti". Viene inoltre espresso rammarico per la riduzione degli aiuti militari bilaterali all'Ucraina, nonostante le promesse fatte a inizio anno. Si rinnova quindi l’appello agli Stati membri di onorare l’impegno di marzo 2023 di consegnare un milione di munizioni, accelerando la fornitura di armamenti moderni, inclusi i missili Taurus e avanzati sistemi di difesa aerea, in risposta alle esigenze sul campo. ➡️ Siamo davanti a una svolta che potrebbe cambiare tutto. E purtroppo, non in meglio.

Qualcuno pensa che ci si fermerà a una guerra tra l'Ucraina e la Russia? O è un ingenuo, è uno sciocco, oppure gioca sulla nostra pelle. Questa è la terza guerra mondiale! Giulietto Chiesa

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Il comandante in capo delle Guardie della Rivoluzione islamica (IRGC), Hossein Salami, in un messaggio a Sayyed Hassan Nasrallah: Onoriamo i martiri del recente evento, esprimiamo le nostre congratulazioni e condoglianze alle loro famiglie e preghiamo per una pronta guarigione dei feriti. Condanno fermamente questo crimine terroristico commesso da Israele, che ha portato al martirio e al ferimento di numerosi civili libanesi e combattenti di Hezbollah. Tali atti terroristici sono senza dubbio il risultato della disperazione e dei ripetuti fallimenti dell'entità sionista. Presto, con la risposta decisa del Fronte di Resistenza, assisteremo alla completa distruzione di questa entità brutale e criminale. Al Akhbar English

- Il nemico mirava a colpire l'ambiente della resistenza, a esaurirlo, a prosciugarlo e a soggiogarlo, e a fargli gridare alla resistenza e dire "Basta" - Le dichiarazioni degli stessi feriti riflettono il loro morale, la loro grande pazienza e la loro determinazione a tornare sul campo, e questa è un'altra risposta al nemico - Il nemico mirava anche a distruggere la struttura della resistenza, colpire i sistemi di comando e controllo, colpire il maggior numero di leader e creare caos e debolezza nella nostra struttura. Questo non è mai accaduto. - Non c'è stata debolezza nella struttura della resistenza nemmeno per un momento, ed eravamo pronti sul fronte per qualsiasi scenario. La nostra struttura è così forte, solida, potente, equipaggiata, numerosa e coesa che un crimine importante di questa portata non può scuoterla. - Il nemico deve rendersi conto che è impossibile danneggiare la nostra struttura, determinazione e volontà. È sciocco e stupido e non comprende la profondità morale della nostra base di supporto Hassan Nasrallah

I caccia dell'aeronautica militare israeliana hanno simulato un raid su Beirut durante la trasmissione di un discorso del segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah. I terroristi israeliani hanno sorvolato la città a bassa quota, creando l'impressione di un attacco aereo. L'IOF ha affermato che "attualmente" stanno colpendo obiettivi del movimento Hezbollah in Libano, nel tentativo di "ridurre le capacità terroristiche e l'infrastruttura militare dell'organizzazione".

🇺🇳🇮🇱🇵🇸 L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha appena votato - 124 voti a favore, 14 contrari e 43 astensioni, a favore di una risoluzione che chiede a Israele di porre fine all'occupazione illegale del territorio palestinese entro 12 mesi. Tra i contrari, Stati Uniti, Argentina, Repubblica Ceca e Ungheria. 🇮🇹 Italia ASTENUTA 😑 https://t.me/unaltropuntodivista/13024

RIPRENDONO LE PROIEZIONI DI "NON E' ANDATO TUTTO BENE" Sabato prossimo 21 settembre ci sarà a Gattinara (VC) la prima proiezione di "NON E' ANDATO TUTTO BENE" dopo la pausa estiva grazie all'impegno di Paola Fara e Michelangelo Catricalà, già artefici della partecipata proiezione di Vercelli. Ci sarò anch'io e ci sarà anche l'amica Alessandra Riggio, protagonista di "INVISIBILI", che ho ritrovato domenica scorsa a Uboldo nelle vesti di una combattiva e molto preparata relatrice. Ma sono in arrivo tante altre proiezioni: Bardonecchia, Formigine, S.Angelo Lodigiano, Seregno, Reggio Emilia, Monza, un tour in Sardegna, finalmente Napoli; e spero molte altre. Oggi più che mai nei giorni dell'insediamento della Commissione Parlamentare sulla gestione dell'emergenza Covid-19 è necessario far capire come sono andate realmente le cose negli anni della pandemia e perseguire la verità fino a quando non sarà riconosciuta da tutti. Per far si che quello che è successo non si ripeta mai più. Vi invito a partecipare alle proiezioni e a portare con voi persone che ancora non hanno ben compreso questa verità. Per conoscere tutte le date o organizzare una proiezione consultate i social e il sito di Playmastermovie. Insieme riscriviamo la storia. Per le informazioni dettagliate su tutte le proiezioni: WEB https://playmastermovie.com/ TELEGRAM https://t.me/playmastermovie FACEBOOK Playmastermovie - Informazione libera Per contribuire al recupero di tutte le spese di produzione cliccate il seguente link: https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene/ Per organizzare una proiezione scrivete a: [email protected] Paolo Cassina

2/2 ➡️ (Naturalmente, gli ebrei in fuga dalle persecuzioni europee avevano tutto il diritto di chiedere asilo in Palestina e altrove. Ma i #sionisti non avevano il diritto di colonizzare la terra e di espropriare le popolazioni indigene, nel caso specifico la #Palestina). 🔴 Da allora, per oltre 76 anni, Israele ha attaccato, brutalizzato, sfollato, espropriato e ucciso il popolo palestinese indigeno, cercando di cancellarlo. Ha fatto pulizia etnica in centinaia di città e villaggi palestinesi, ha sottratto case, aziende, fattorie e frutteti palestinesi e ha distrutto le infrastrutture civili palestinesi. Ogni comunità #palestinese ha subito assalti quotidiani alla dignità, arresti, pestaggi, torture, saccheggi e omicidi per mano di #Israele. ➡️ I sopravvissuti sono stati costretti a vivere in un regime di apartheid e segregazione razziale e con la sistematica negazione dei diritti civili, politici, economici, sociali e culturali nella loro stessa terra. ➡️ Ogni sforzo pacifico dei palestinesi per porre fine all'oppressione e riconquistare il diritto all'autodeterminazione, attraverso iniziative diplomatiche, azioni giudiziarie, proteste pacifiche o boicottaggi, è stato accolto con repressione o rifiuto, non solo da Israele ma anche dai suoi sostenitori occidentali. ➡️ Di Craig Mokhiber (Avvocato per i Diritti Umani) ➡️ Controllo Globale

1/2 🔴 No, #Israele non ha il diritto di difesa a #Gaza. Ma i #palestinesi sì. La morale di base e la semplice logica impongono che il diritto di autodifesa appartenga al popolo #palestinese, non al suo #oppressore. E il diritto internazionale è d'accordo. ➡️ L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato che: “il diritto inalienabile del #popolo palestinese e di tutti i popoli sotto occupazione straniera e dominazione coloniale all'autodeterminazione, all'indipendenza nazionale, all'integrità territoriale, all'unità nazionale e alla sovranità senza interferenze straniere” e ha riaffermato ‘la legittimità della lotta dei popoli per l'indipendenza, l'integrità territoriale, l'unità nazionale e la liberazione dalla dominazione coloniale, dall'apartheid e dall'occupazione straniera con tutti i mezzi disponibili, compresa la lotta armata'. Naturalmente, ogni resistenza deve rispettare le regole del diritto umanitario, compreso il principio di distinzione per risparmiare i civili. Tuttavia, secondo il diritto internazionale, la #resistenza armata dei #palestinesi contro #israele è ormai un assioma. ➡️ E un'altra osservazione sulla nozione di #autodifesa. La storia non è iniziata il 7 ottobre 2023. Negli anni '30 e '40, i coloni sionisti partirono dall'Europa per attaccare i palestinesi nelle loro case in Palestina. Nessuna milizia palestinese si recò in Europa per attaccare i coloni ebrei nelle loro case in Inghilterra, Francia e Russia. ➡️ Mondoweiss.net ➡️ Controllo Globale